L’Accademia dei Fantastici. II. Dal 1655 all’estinzione (con una canzone di Stefano Pignatelli)

Clizia Carminati

Il saggio costituisce la seconda parte di uno studio a tutto campo sulla Romana Accademia dei Fantastici, attestata tra il 1630 e il 1689. Qui si analizzano le ultime due testimonianze della vita dell’Accademia: un’importante miscellanea poetica per l’elezione al pontificato di Alessandro VII Chigi (1655) e una raccolta di anagrammi per laureati del Collegio Serafico di San Bonaventura (1689). Viene inoltre offerta l’edizione commentata della canzone Da i zaffiri immortali di Stefano Pignatelli. La miscellanea del 1655 rivela un mutamento di poetica da parte degli accademici, che – accantonato il sonetto, genere d’elezione dei primi anni di vita del sodalizio – scelgono la canzone eroica tipica del classicismo barocco, sulla linea di Chiabrera e Ciampoli. Inoltre, viene sottolineata la vicinanza dei Fantastici al circolo di intellettuali riunito intorno a Papa Chigi e a Cristina di Svezia.

Parole chiave: Accademie romane del Seicento; Accademia dei Fantastici; Poesia del Seicento; Classicismo barocco; Canzone eroica; Alessandro VII; Cristina di Svezia; Stefano Pignatelli.

The Accademia dei Fantastici. II. From 1655 to its Extinction (with a Lyric by Stefano Pignatelli)

The essay forms the second portion of a wide-ranging study on the Roman Accademia dei Fantastici, attested between 1630 and 1689. An analysis of the two final evidences of the Academy’s life are given here: an important poetical miscellany for the election to the Pontificate of Alexander VII Chigi (1655) and a collection of anagrams for graduates of the Pontifical University of St. Bonaventure (1689). A commented edition of Stefano Pignatelli’s Da i zaffiri immortali lyric is also given. The 1655 miscellany reveals a shift in poetics by the academics: the sonnet –initially their preferred genre – was put aside, in favour of the heroic lyrics that were typical of the Baroque classicism, following Chiabrera and Ciampoli. Finally, the closeness of the Academy’s scholars to the intellectual coterie surrounding Pope Chigi and Christina of Sweden is described.

Keywords: Seventeenth-Century Roman Academies; Accademia dei Fantastici; Seventeenth-Century Poetry; Baroque Classicism; Heroic Lyric; Alexander VII; Christina of Sweden; Stefano Pignatelli.