Per le Egloghe di Giovan Battista Marino: uno sconosciuto manoscritto madrileno (BNE, MSS/4246)
Marco Landi
L’articolo segnala il ritrovamento dell’unico manoscritto ad oggi recuperato delle Egloghe di Giovan Battista Marino, conservato alla Biblioteca Nacional de España di Madrid, e ne propone un primo inquadramento all’interno della tradizione, finora affidata soltanto a stampe non autorizzate. Il codice fu probabilmente trascritto da un copista napoletano, a partire da antigrafi non lontani dagli originali mariniani: a un confronto con il testo, piuttosto scorretto, della princeps napoletana del 1620, la lezione del manoscritto, a dispetto della datazione tarda (assegnata da catalogo al sec. XVIII), si rivela infatti assai buona, permettendo di sanare oltre un centinaio di luoghi corrotti della stampa, rispetto alla quale offre in aggiunta un buon numero di varianti di rilievo. Caratteristiche che lo candidano a testimone di riferimento per la costituzione del testo nel quadro di una prossima edizione critica delle Egloghe, di cui qui si offre in appendice un saggio limitato all’egloga Siringa.
Parole chiave: XVII-XVIII secolo; Giovan Battista Marino; Egloghe; Madrid; Manoscritto; Stampe; Tradizione; Edizione critica.
For Giovan Battista Marino’s Egloghe: an Unknown Manuscript from Madrid (BNE, MSS/4246)
The article reports the finding of the only manuscript – up to the present – of the Egloghe by Giovan Battista Marino, kept in the Biblioteca Nacional de España in Madrid, and it proposes an initial framing inside the tradition, so far only based on unauthorised prints. The code was probably transcribed by a Neapolitan copyist, starting from antigraphs quite faithful to the author’s original works. A comparison with the somewhat incorrect text of the Neapolitan princeps (1620) shows that the reading of the manuscript is good, in spite of its late dating (by catalogue assigned to the Eighteenth Century), and allows for the amendment of over one-hundred corrupted settings, adding a good number of relevant variations to the print. These features put the article forward as the main source for the setting-up of the text, in the context of a forthcoming critical edition of the Egloghe, of which an essay restricted to its eclogue Siringa is offered in the Appendix.
Keywords: Seventeenth- and Eighteenth-Century; Giovan Battista Marino; Egloghe; Madrid; Manuscript; Prints; Tradition; Critical Edition.