Leopardi e la tradizione letteraria tra Seicento e primo Settecento

Emilio Russo

Il saggio propone un’interpretazione delle posizioni di Leopardi sulla letteratura del primo Seicento. Esaminando alcuni pensieri dello Zibaldone, le pagine del Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica e soprattutto la scelta effettuata nella Crestomazia della poesia, si sostiene che l’attenzione di Leopardi rispetto ad alcuni autori del Seicento (Chiabrera, Testi, Menzini) fu continua negli anni e tale da produrre probabilmente anche alcune riscritture all’interno della compagine dei Canti.

Parole chiave: Letteratura italiana; XIX secolo; Giacomo Leopardi; Zibaldone; Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica; Crestomazia della poesia; Canti; Letteratura del Seicento; Gabriello Chiabrera; Fulvio Testi; Benedetto Menzini.

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Leopardi and the Literary Tradition between the Seventeenth and the Early Eighteenth Century

This essay proposes an interpretation of Leopardi’s point of view on the early seventeenth century literature. By examining some thoughts in the Zibaldone, the pages of the Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica and above all the selection made in the Crestomazia of poetry, I argue that Leopardi’s interest in seventeenth-century writers (Chiabrera, Testi, Menzini) persisted over the years and was such as to probably generate some rewriting in the pages of the Canti.

Keywords: Italian literature; Nineteenth century; Giacomo Leopardi; Zibaldone; Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica; Crestomazia of poetry; Canti; Seventeenth-century literature; Gabriello Chiabrera; Fulvio Testi; Benedetto Menzini.