Teresa De Dominicis Venuti

20 dicembre 1873

Una «strenua amazzone» impegnata a trarre fuori l’Arcadia «dalle sue nebbie crepuscolari»

Teresa De Dominicis Venuti (Roma, 1842-1928), scrittrice attiva nella vita culturale romana tra fine Ottocento e inizio Novecento, tenne un «raccolto cenacolo» intellettuale (Annesi Klitsche de la Grange, In Arcadia tra Ottocento e Novecento, p. 40), collaborò con diverse riviste e si impegnò nella didattica e nella divulgazione. Nel 1884 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Polymnia, seguita pochi anni dopo da due volumi dedicati al filosofo Boezio. Tali opere le procurarono ampio credito tra i maggiori intellettuali del tempo, da Pascoli a Carducci. Quest’ultimo le fu addirittura «debitore di una grande consolazione» per aver reso nota a Victor Hugo, durante un soggiorno a Parigi, l’ode scritta in suo onore e fino a quel momento rimasta sconosciuta al romanziere (Salvadori, Lettere, vol. II, p. 644 nota 437). Personalità poliedrica, tra l’altro si dedicò alla traduzione dei Sonnets from Portuguese di Elizabeth Barrett Browning, studiò l’arabo e si interessò di teosofia.

Il 20 dicembre 1873 fu eletta Arcade con il nome di Cleomira Teomanzia, su proposta dell’avvocato Agostino Pasqualone (Armisco Caleodonteo) e del canonico Agostino Bartolini (Eristeno Nassio), che di lì a poco, nel 1888, successe a Stefano Ciccolini nella carica di Custode generale. All’interno dell’Accademia tenne cicli di letture dedicate a un pubblico di non specialisti e corsi di lingue straniere, e in generale agì con forza per ampliarne le iniziative culturali. Infatti, nel momento in cui le sembrò che l’Arcadia stesse tradendo i suoi principi, come una «strenua amazzone» portò avanti con fermezza la sua battaglia «per trarre la vetusta Accademia dalle sue nebbie crepuscolari» e condurla sulla strada del rinnovamento (Annesi Klitsche de la Grange, In Arcadia tra Ottocento e Novecento, p. 36). Fu la prima donna a far parte del Savio Collegio.

Bibliografia: Daniella Annesi Klitsche de la Grange, Teresa De Dominicis Venuti, in Ead., In Arcadia tra Ottocento e Novecento, Roma, Fratelli Palombi, 1973, pp. 36-51; Giulio Salvadori, Lettere, 2 voll., a cura di Nello Vian, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1976.

Autore: Maila Vaccaro
Revisore: Pietro Petteruti Pellegrino

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