Riflessi della poesia petrarchista femminile del Cinquecento sulle prime rimatrici arcadi: il caso di Maria Selvaggia Borghini e Petronilla Paolini Massimi

Carlotta Mazzoncini

Il saggio analizza l’influenza della poesia petrarchista cinquecentesca, specialmente di Vittoria Colonna, sulle poetesse della prima Arcadia, come Maria Selvaggia Borghini e Petronilla Paolini Massimi. L’Accademia dell’Arcadia offriva spazio alle rimatrici, celebrandone il valore poetico e promuovendo la pubblicazione dei loro componimenti. Borghini e Paolini Massimi si rifanno al modello colonnese, recuperando temi filosofici neoplatonici e immagini care a Colonna, come quella del “vero lume” e dell’alternanza tra bellezza interna ed esterna.

Parole chiave: Poesia femminile; Petrarchismo; Vittoria Colonna; Maria Selvaggia Borghini; Petronilla Paolini Massimi; Filosofia; Neoplatonismo.

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Reflections of Sixteenth-Century Female Petrarchist Poetry on Early Arcadian Poetesses: the Case of Maria Selvaggia Borghini and Petronilla Paolini Massimi

The essay analyses the influence of 16th-century Petrarchist poetry, especially that of Vittoria Colonna, on the poets of early Arcadia, such as Maria Selvaggia Borghini and Petronilla Paolini Massimi. The Accademia dell’Arcadia offered space to the female poets, celebrating their poetic value and promoting the publication of their compositions. Borghini and Paolini Massimi drew on the Colonna model, recovering neo-Platonic philosophical themes and metaphorical images, such as that of the “true light” and the alternation between internal and external beauty.

Keywords: Female poetry; Petrarchism; Vittoria Colonna; Maria Selvaggia Borghini; Petronilla Paolini Massimi; Philosophy; Neoplatonism.